Le opinioni dei genitori su Safe Social Media

Dopo gli insegnanti abbiamo raccolto, attraverso un breve questionario, le opinioni dei genitori che si sono resi disponibili alla compilazione.
Il progetto Safe Social Media è stato accolto molto positivamente dalle famiglie, contente che la scuola abbia offerto un programma educativo volto a ridurre l'impatto dei contenuti violenti nei social media:    
“perchè ha permesso ai ragazzi e ai genitori di acquisire informazioni importanti per un utilizzo consapevole dei social media”; “perchè oggi come oggi un bambino passa parecchie ore al giorno a scuola; la scuola perciò è parte integrante dell'educazione e della crescita.”; “perchè c'è già troppa violenza e grazie a questo progetto cerchiamo di insegnare ai nostri figli a non essere violenti e a rispettare gli altri e le loro diversità”; “perché prevenire è meglio che curare, e per prevenire bisogna far conoscere"; “perchè ha permesso di conoscere i rischi a cui i figli vanno incontro ogni giorno sulla Rete, cercando di ridurli utilizzando filtri e altro”.


In generale sono stati apprezzati l'impegno e i contenuti positivi trasmessi:
“mio figlio è stato impegnato in una cosa seria”; un “aiuto ai minori all'uso di internet consapevole, in mancanza di un genitore adeguatamente preparato”; “Incontro interessante, da ripetere magari con più frequenza per stare al passo con i mutamenti frenetici della rete”
Tra i temi trattati riconosciuti fondamentali per una corretta educazione dei figli all'uso dei media spiccano la responsabilizzazione e l'aiuto nello sviluppo di senso critico: “sicurezza, utilizzo consapevole dei mezzi, attenzione a non socializzare con sconosciuti, privacy”; “la conoscenza, la responsabilizzazione e l'esempio dei genitori”; “far capire ai ragazzi che con i social media attuali bisogna pensare non una o due ma venti volte prima di pubblicare qualcosa. Non c'è spazio per i rimpianti o i ripensamenti una volta che il video o l'immagine sono online”; “Pericoli che possono incontrare, l'importanza della Privacy dei propri dati personali, i tempi di utilizzo”; “non comunicare con persone sconosciute sulla Rete, cercare di limitare al massimo l'uso di videogiochi violenti ed altro e utilizzare oppurtune precauzioni per la sicurezza sul Web”; “sia i genitori che la scuola devono educare i ragazzi a vedere in maniera distaccata e obiettiva, cio' che propinano i media; a riuscire ad avere, in pratica, delle idee proprie parlandone con i "grandi" e valutando varie fonti per arrivare a poter dare un'opinione personale di cio' che li circonda”.

 

Ultimo aggiornamento (Lunedì 04 Giugno 2012 10:38)

 


               


Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.
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