Comunicati stampa
Adolescenti e crisi: uno su tre ha poca fiducia nel futuroNonostante l'Unione Europea si sia impegnata ad attenuare le disuguaglianze sociali di 20 milioni di cittadini entro il 2020, la crisi finanziaria si fa sentire soprattutto tra chi ne è meno responsabile ma nello stesso tempo è più vulnerabile alle conseguenze: i bambini. Grande successo per le sessioni formative di Safe Social Media, che si concludono con un incontro tra studenti italiani e spagnoli a Barcellona250 classi di oltre 50 scuole medie e superiori italiane, 6.000 adolescenti coinvolti con i loro genitori e insegnanti in più di 90 sessioni formative organizzate in dieci regioni. Oltre alle sessioni formative tenute nelle scuole i ragazzi hanno partecipato, in gruppi o individualmente, a un concorso a premi proposto per arricchire l'intervento educativo che ha permesso di riflettere in maniera approfondita sugli argomenti trattati. Video, immagini, volantini, presentazioni, fumetti e altro ancora: numerosi gli elaborati pervenuti sul tema assegnato: “No alla violenza nei social media. Per un uso responsabile e sicuro delle nuove tecnologie e per costruire una società migliore (anche) attraverso i social media”. I migliori sono già visibili sul sito web del progetto www.safesocialmedia.eu. Soddisfazione non solo per i numeri, ma anche per la qualità dei contenuti proposti: questo emerge dalle opinioni di insegnanti e genitori, raccolte tramite somministrazione di questionari e dai primi risultati dell'indagine sui ragazzi che si sta conducendo per valutare l'impatto del programma educativo. I risultati definitivi verranno resi pubblici al termine del progetto. Davide.it Onlus lancia “Stop violence on social media”In occasione del Safer Internet day, giornata promossa dall'Unione Europea per favorire l'uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie, l'Associazione Davide.it Onlus lancia “Stop violence on social media”, progetto biennale finanziato dall'Unione Europea che avrà l'obiettivo di sensibilizzare ragazzi, insegnanti e genitori di cinquanta scuole italiane e spagnole all'uso sicuro e consapevole dei social media. |