25 dicembre: giornata all'insegna della pace nei Social Media
Il 25 dicembre 2011 sarà il giorno perfetto per supportare la non violenza troppo troppo spesso ricorrente sul web, in televisione e nei videogiochi, affinché si possa riflettere insieme sull'importanza della tutela dei minori lasciati liberi di utilizzare i social media senza la giusta supervisione degli adulti.
Grazie all'iniziativa di tre enti coinvolti nel programma DAPHNE III e nel progetto Safe Social Media, ovvero l'associazione Onlus Davide.it, l'Intermedia Consulting e la CECE, il 25 dicembre 2011 sarà una giornata ancora più speciale.
Il manifesto che spiega le motivazioni di questa ricorrenza richiede un piccolo gesto da parte di chi vuole aderire alla giornata di pace online: un semplice “mi piace” cliccato sulle pagine Facebook degli enti che appoggiano tale progetto.
Il click e la partecipazione alla giornata della Pace online daranno la possibilità di promuovere collettivamente una cittadinanza digitale responsabile lontana dalla condivisione di materiale illecito e immorale in rete, privilegiando il dialogo e l'ascolto in famiglia e prestando più attenzione all'uso corretto e pacifico dei media, adesso e nel futuro.
Internet e tv: usi e abitudini dei bambini sul sito OfcomSul sito inglese http://www.ofcom.org.uk/ viene riportato un interessante documento relativo all'uso dei social media per quanto riguarda bambini e adolescenti, con un' età compresa tra i 5 e i 15 anni. Le statistiche della BARB ( broadcasters' audience research board) rivelano dati alquanto preoccupanti sull'utilizzo sempre più crescente ed indipendente di Internet da parte dei bambini, mentre allarmanti sono i risultati che evidenziano le loro abitudini davanti la televisione.
Incontro sui bambini alle prese con InternetIl 14 settembre, presso la Biblioteca Centro ELIS di Roma, si è svolta un'indagine cui è stato sottoposto un gruppo di genitori, sollecitati a rispondere ad alcuni interrogativi inerenti alla navigazione in rete da parte di bambini e adolescenti. Attraverso una ricerca di mercato svolta dalla Format Srl per conto dell'associazione ELIS, centro di formazione professionale operativa a livello nazionale e internazionale, sono stati portati alla luce alcuni sondaggi rivolti ad un campione di famiglie italiane, sensibilizzate a riflettere sull'uso sicuro o meno della rete da parte dei propri figli fino alla diciottesima età.
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